Fasi di sviluppo dell'intelligenza secondo Piaget. Sommario

Un concetto come lo sviluppo del bambino è indissolubilmente legato al nome del filosofo e psicologo svizzero Jean Piaget. Il ricercatore ha giudicato i cambiamenti nella logica del bambino mediante esperimenti.Durante gli esperimenti, lo scienziato ha stabilito i meccanismi per lo sviluppo della visione del mondo dei bambini, ha studiato il concetto generale dei processi di pensiero. Sono state offerte le fasi principali dello sviluppo dell'intelligenza.

L'essenza del metodo

In giovane età, Jean Piaget amava la biologia, osservando costantemente gli animali. Il futuro scienziato nel campo della psicologia ha descritto in dettaglio le conclusioni ottenute in articoli. La base della sua vita scientifica era l'identificazione delle caratteristiche del pensiero dei bambini e degli adolescenti.

Il giovane esploratore divenne insegnante in una scuola maschile di Parigi. Il direttore della scuola era Binet, l'inventore del test del QI. Piaget ha collaborato con il manager, assistendolo costantemente nell'elaborazione dei risultati.

Secondo le osservazioni di uno psicoanalista, i bambini della stessa fascia d'età hanno fatto approssimativamente gli stessi errori che gli adulti non hanno mai fatto. Questa è diventata la base della teoria futura, secondo la quale il pensiero di una persona subisce una certa trasformazione in ogni fase dell'età.

Piaget guardava non solo gli scolari, ma anche i suoi stessi figli. Gli esperimenti erano la base del lavoro scientifico dello scienziato. Lo psicologo ha anche usato il metodo della conversazione, che gli ha dato un'ampia comprensione della logica dei bambini.

Secondo la teoria di Piaget, il perno principale dello sviluppo della sfera mentale è l'intelligenza.

A poco a poco, il bambino sviluppa uno schema più adeguato per comprendere una certa situazione, viene tracciato l'adattamento, che si verifica quando si interagisce con l'ambiente. Errori logici tipici sono inerenti a ciascuna fase.

Concetto operativo

Le fasi di sviluppo dell'intelligence di Piaget includono vari indicatori.

La tabella presenta quattro indicatori principali:

Indice	Peculiarità
Omeostasi (equilibrio con l'ambiente)	La vita è un esempio di costante interruzione del processo. Il corpo è attivo per compensare. Il prodotto principale dell'attività è la ricerca dell'equilibrio.
Maturazione biologica	È la base per lo sviluppo, ma non agisce come un fattore fondamentale nel determinare i modelli di crescita del pensiero.
Manifestazione di attività personale	La fonte della comprensione del mondo circostante è la continua interazione tra il soggetto e l'oggetto.
Esperienza sociale	Il bambino padroneggia il linguaggio, i valori di natura intellettuale e sociale. Tuttavia, l'assimilazione dell'esperienza avviene in base allo sviluppo e alle capacità mentali. L'intelligenza è la leva principale per l'assimilazione dell'esperienza sociale. La visione è fondamentalmente diversa dai lavori scientifici degli psicologi sovietici, secondo i quali la socializzazione è un prodotto mentale.

Le fasi dello sviluppo dell'intelligenza si basano sul meccanismo principale. Secondo Piaget, l'equilibrio gioca il suo ruolo. Più alto è lo stadio evolutivo che una persona occupa, più spesso ricorre all'anticipazione, che aiuta a ritrovare l'equilibrio perduto.

L'intelligenza funge da principale mezzo di adattamento, funge da base per strutturare la relazione tra l'individuo e il mondo.

Nei suoi primi scritti, lo psicologo prestò grande attenzione all'ereditarietà e all'ambiente, ma nelle successive ricerche scientifiche si rivolse sempre più a un fattore determinante come l'attività del soggetto. La struttura è il frutto dell'azione, mentre la spinta per questo processo è determinata da prerequisiti genetici.

Lo sviluppo intellettuale presuppone un cambiamento sequenziale dei meccanismi logici, il cui fine ultimo è la formazione di operazioni logiche formali. Tutte le ricerche dello scienziato si basavano sulla spiegazione dell'emergere di alcuni stereotipi di pensiero in un particolare gruppo di età.

L'unità più importante negli insegnamenti di Piaget è l'adattamento. Il pieno equilibrio è fornito dalle capacità intellettuali. Il processo rappresenta l'equilibrio e l'ulteriore assimilazione e accomodamento. Il primo concetto presuppone l'inclusione dell'oggetto nello schema d'azione.

Ad esempio, un riflesso così incondizionato come il succhiare comporta un'espansione del numero di oggetti. L'accomodamento è un cambiamento nel principio di azione in accordo con le caratteristiche intellettuali dell'individuo.

Quando un bambino succhia un ciuccio e cerca di fare lo stesso con una coperta o un dito, trasforma il suo schema d'azione personale, tenendo conto dell'aspetto di nuovi oggetti. L'accomodamento presuppone l'espansione delle competenze acquisite, mentre l'assimilazione è responsabile della loro conservazione.

Fasi di sviluppo dell'intelligenza dei bambini

Le fasi di sviluppo dell'intelligenza (secondo Piaget, si ipotizzano 4 livelli) sono descritte nella teoria cognitiva dello scienziato. Inizialmente, si verifica la formazione di strutture sensomotorie, suggerendo la reversibilità dell'azione.

Quindi emergono le rappresentazioni preoperatorie, che sono alla base dello sviluppo di specifiche operazioni mentali, suggerendo una natura sistematica delle azioni. Sono spesso eseguiti sulla base di dati visivi. E lo stadio finale è lo strato formale dell'intelligenza.

Questo periodo si basa su un ragionamento ipotetico-deduttivo. Secondo gli insegnamenti di Piaget, lo sviluppo è una transizione da un livello inferiore a uno superiore. La fase precedente è la base per il livello successivo. Nello sviluppo, non è la sostituzione di uno strato con un altro che avviene, ma la loro integrazione.

Ogni fase si trasforma in un livello più perfetto, caratterizzato da una struttura unica. Ma tutte le fasi hanno indicatori funzionali comuni. Per caratterizzare i livelli, gli scienziati hanno utilizzato un modello logico.

Piaget ha notato che nell'analisi delle strutture non vengono utilizzate misurazioni quantitative. La base è la caratteristica qualitativa delle capacità mentali. Il modello logico era uno strumento per analizzare la realtà psicologica.

Periodo sensomotorio (0-2 anni)

Attraverso i sensi e le capacità motorie, il bambino apprende il mondo che lo circonda, inizia a stabilire le connessioni più semplici tra le sue azioni e le conseguenze.

Si rende conto di essere un soggetto separato. Ma il piano interiore del pensiero del bambino non è disponibile. Può solo manipolare oggetti specifici.

prova di definizione

Innanzitutto il bambino comprende che gli oggetti rimangono intatti e cambiano nel tempo e nello spazio. Se nascondi un giocattolo sotto una coperta, a cui sta arrivando un bambino di 6 mesi, allora si fermerà e perderà interesse per l'argomento, come se il giocattolo avesse cessato di esistere.

Sulla base dell'esperienza, Piaget ha concluso che il bambino non ha una comprensione innata della costanza dell'oggetto e la acquisisce durante il primo anno di vita. La consapevolezza della costanza, secondo lo scienziato, è un processo lento.

E l'azione del bambino è una grande conquista dell'intelligenza a livello della percezione sensomotoria del mondo.

Periodo di presentazione preoperativa (2-7 anni)

Secondo Piaget, le fasi di sviluppo dell'intelligenza includono il livello preoperatorio. La formazione del progetto interno dei bambini inizia con lui. Il bambino impara a simboleggiare gli oggetti. Ad esempio, una matita è rappresentata come un termometro e il coperchio di una scatola è rappresentato come una barca.

Ma alcuni fenomeni non sono compresi dalla coscienza del bambino. Ad esempio, secondo un bambino, ci sono più oggetti nella stessa fila se sono distanziati a grandi intervalli e la corda si accorcia quando si piega.

prova di definizione

Piaget ha mostrato al bambino un modello di tre montagne. Su ogni pedana c'era un segno distintivo: una casa, un fiume e una vetta innevata. Ai bambini sono state date fotografie in cui le colline sono state riprese da diverse angolazioni. Il partecipante all'esperimento doveva scegliere la foto in cui sono raffigurati come li vede.

La scelta era inconfondibile. Successivamente, una bambola è stata seduta sul lato opposto e Piaget ha chiesto di scegliere un'immagine in base a come la vede il giocattolo. E i bambini hanno scelto di nuovo la vecchia foto. Non potevano visualizzare l'immagine dal lato di un altro oggetto.

Il secondo esperimento consisteva nel fatto che al bambino venivano mostrati due bicchieri, che erano pieni d'acqua fino allo stesso segno. Al soggetto è stato poi chiesto se ritenesse che il volume di liquido nei due contenitori fosse lo stesso, poiché era importante esserne a conoscenza. Quindi l'acqua si versò da un bicchiere alto e stretto in uno largo e basso.

Di solito lo sperimentatore si concentrava sulla sua azione. Al partecipante è stato quindi chiesto se la quantità di liquido in entrambi i bicchieri fosse la stessa. Di solito un bambino di età inferiore a 7 anni non potrebbe far fronte a un simile compito di conservazione.

Il bambino era sicuro che ci fosse più fluido in uno dei vasi, poiché non c'è consapevolezza della sicurezza degli oggetti quando cambia a livello percettivo.

Il bambino in età prescolare pensa in modo egocentrico, basandosi esclusivamente sulla percezione personale. Si concentra sul momento presente, concentrandosi solo sull'altezza del liquido, senza considerare la forma del bicchiere. Piaget considera la mancanza di conservazione come un indicatore dell'incapacità del pensiero dei bambini di decentrare e costruire una catena logica.

Lo scienziato ha sottolineato che il bambino inizia a liberarsi dell'egocentrismo con l'espansione dell'esperienza e la consapevolezza che il suo punto di vista è possibile, ma non l'unico. Lo psicologo considerava questa transizione al decentramento come un meccanismo di sviluppo.

Periodo di operazioni specifiche (7-11 anni)

In questa fase, il bambino non solo usa i simboli, ma li applica anche nella risoluzione di problemi logici. Ad esempio, mostra la capacità di classificare gli oggetti. Comincia a prendere coscienza della conservazione della materia e della reversibilità delle operazioni.

Le operazioni logiche sono un'azione mentale caratterizzata dalla reversibilità. Ad esempio, questo concetto si applica alla sottrazione e all'addizione in matematica. Il pensiero dei bambini non è ancora pronto per la generalizzazione.

Avendo risolto il problema su un ragazzo e le mele, il bambino commette un errore nel calcolare il problema simile su una ragazza e le pere, poiché percepisce le condizioni come diverse. Uno studente di seconda elementare capisce già perché un quadrato è una specie di quadrilatero e un pollo è un uccello.

Ma per il rapporto del rapporto tra la parte e il tutto è necessaria una logica sviluppata, che si forma in seguito.

I bambini che hanno raggiunto il pensiero concreto sono in grado di ragionare sul mondo in cui vivono. Sono in grado di ragionare su eventi futuri, fare ipotesi e testare le loro argomentazioni.

Tuttavia, possono giudicare solo su oggetti e fenomeni sociali specifici che osservano e controllano. Non esiste un pensiero astratto. Si sviluppa nella fase delle operazioni formali all'età di 11-12 anni.

prova di definizione

I bambini che hanno raggiunto il livello di operazioni specifiche si rendono conto che le differenze tra oggetti simili possono essere misurate. In un famoso esperimento, Piaget mostrò due linee curve: una era composta da 6 fiammiferi e l'altra era composta da 5. Il bambino potrebbe capire che la prima cifra è più lunga della seconda.

Il passaggio dalla fase preoperativa al pensiero operativo concreto non avviene immediatamente. Questo obiettivo evolutivo viene raggiunto attraverso l'esperienza accumulata negli anni, la manipolazione di vari oggetti e materiali nell'ambiente del bambino, nonché la conoscenza delle loro proprietà.

Secondo Piaget, i bambini acquisiscono una forma di pensiero più complessa e sottile nel processo di esplorazione attiva dell'ambiente fisico, ponendosi domande e trovando principalmente risposte ad esse.

Periodo di operazioni formali (dopo 12 anni)

In questa fase, l'adolescente è in grado di pensare in modo concreto e astratto.

È in grado di disegnare oggetti inesistenti nella sua immaginazione o pensare per analogia, realizzare l'essenza dei significati metaforici, accettare il punto di vista di un'altra persona. Le operazioni sono trasferite al piano interno.

prova di definizione

Piaget eseguì il famoso esperimento con un pendolo. A un gruppo di adolescenti è stato mostrato un oggetto appeso a un filo. Era necessario decidere cosa influenza la velocità dell'oscillazione del pendolo.

Lo studio ha subito una modifica:

• livello di sospensione;
• masse della zecca;
• altezza;
• forza applicata al pendolo.

Il problema poteva essere risolto in qualsiasi modo. Questo è uno strato di pensiero ipotetico-deduttivo, in cui viene applicato il metodo scientifico. Allo stesso tempo, un indicatore varia, il resto rimane invariato.

La fase formale è definitiva. Presuppone lo sviluppo dell'astrazione che non dipende dalle specificità.

Nel comportamento dei soggetti, gli scienziati hanno notato le seguenti caratteristiche:

• è stato elaborato un piano sistematico (la domanda è stata risolta, qual è la lunghezza del filo e il peso del carico);
• sono state tenute registrazioni accurate e oggettive dei risultati ottenuti;
• vengono forniti argomenti logici.

Gli adolescenti hanno capito intuitivamente che un indicatore del pendolo dovrebbe essere cambiato in un certo momento, quindi come quando si cambiano più caratteristiche contemporaneamente, non saranno in grado di decidere quale ha causato i cambiamenti in velocità.

In che modo l'intelligenza è correlata alla parola?

Piaget è stato il primo a suggerire che il processo del pensiero non è associato all'attività del linguaggio. L'incapacità di parlare, secondo lo scienziato, non è un ostacolo allo sviluppo del bambino. La base dell'intelligenza non sono le parole, ma l'abilità di connettere oggetti e concetti in una catena logica.

Lo sviluppo è sempre diretto dall'esterno all'interno e dal concreto all'astrazione. Molte opinioni dello psicologo sono state migliorate e le conclusioni sono state ripetutamente testate e corrette. Attualmente, gli analoghi degli esperimenti effettuati sono utilizzati nella diagnosi dello sviluppo dei bambini.

Va notato che nessuna delle fasi di cui sopra può essere superata o accelerata. Sebbene alla fine della fase precedente, al bambino possono essere assegnati compiti del livello successivo. Ad esempio, giocando al "telefono" con un bambino di 2 anni, mettendogli un cellulare finto all'orecchio.

Puoi mostrare ai bambini di 5 anni che un oggetto grande può essere leggero e viceversa, scrivere un saggio con un bambino di 10 anni dal punto di vista del suo amico.

Critica delle principali disposizioni della teoria

Molti scienziati hanno reagito in modo critico all'idea di Piaget della natura delle capacità intellettuali e dei fattori del loro sviluppo. Nel suo lavoro scientifico, il ricercatore non ha negato il ruolo sociale, ma ha ritenuto determinante il fattore biologico.

Secondo lo psicologo, le condizioni favorevoli possono solo accelerare il cambio di fase, ma non di più. Su questo tema L. Vygotskij, M. Cole, Alexey Leontiev e molti altri. Spesso i disaccordi negli ambienti accademici erano causati dalla differenziazione dei periodi di età e delle fasi di pensiero.

Lo psicologo riteneva che la fascia di età fosse determinata con precisione, ma la loro variabilità dipende dal campione specifico del bambino. Secondo Piaget, lo strato formale della logica sta già diventando disponibile per gli adolescenti.

Ma molti esperimenti di altri ricercatori hanno dimostrato che i giovani uomini e donne spesso non riescono a far fronte ai compiti loro assegnati.

Ricerca di L.S. Vygotsky, A.N. Leontiev, M. Cole, J. Vercia non contraddice le opinioni scientifiche di Piaget secondo cui lo stadio logico formale dello sviluppo è considerato il collegamento più alto, tuttavia, gli psicologi, in particolare Daniil Elkonin, dubitavano che dopo 15 anni l'intelletto cessasse di subire i cambiamenti.

Dopotutto, un'abilità o un'attività complessa richiede un miglioramento costante e il pensiero di un giovane è fondamentalmente diverso dalla logica di un leader esperto.

Video sulle fasi di sviluppo dell'intelligenza secondo Piaget

La teoria dello sviluppo cognitivo di Jean Piaget: