Contenuto
- Cos'è?
- Aspetti positivi della rigidità
- Svantaggi della rigidità
- Tipi di rigidità
- Fattori di rischio
- Le principali cause di insorgenza
- Ragioni psicofisiologiche
- Ragioni sociali
- Manifestazioni nell'uomo
- Metodo di rilevamento
- Modi per superare
- Video sulla rigidità in psicologia
In psicologia la rigidità è, in poche parole, incapacità di concedere, valutare in modo costruttivo il punto di vista o le emozioni di un'altra persona. Di solito, la rigidità mentale è caratterizzata anche da una mancanza di empatia.
Cos'è?
La rigidità è stata definita dagli psicologi come "resistenza all'acquisizione di nuovi modelli comportamentali mantenendo comportamenti vecchi e disadattivi". È anche visto come una componente essenziale del perfezionismo disfunzionale, cioè negativo.
La rigidità può manifestarsi nella persistenza e nell'incapacità di cambiare abitudini, incapacità di cambiare concetti e atteggiamenti, una volta sviluppati e rafforzati dall'esperienza empirica.
Un esempio specifico di rigidità è la "fissità funzionale", che presenta una difficoltà nel comprendere nuovi usi per oggetti familiari. Cioè, una persona non può usare, ad esempio, un coltello per altre funzioni oltre a tagliare le verdure.
La rigidità in psicologia implica la complessità, l'impreparazione o la completa incapacità del soggetto di cambiare il programma di attività previsto in nuove condizioni situazionali. Questa è la capacità della psiche e del carattere di una persona di mantenere saldamente un determinato atteggiamento di coscienza.
Una persona rigida non è incline a cambiare le sue abitudini. È testardo, cerca di difendere la sua tattica nel risolvere i problemi quotidiani. È impressionabile, mantiene il suo stato emotivo per molto tempo. Le persone intorno a lui devono fare un grande sforzo per distrarlo dall'idea sopravvalutata o convincerlo.
Aspetti positivi della rigidità
Il dizionario di psicologia caratterizza una persona rigida come soggetto, poco mutevole anche sotto l'influenza di potenti influenze esterne e incapace di autoregolarsi.
La rigidità moderatamente espressa della personalità esprime l'invariabilità di interessi e atteggiamenti volti a difendere la propria opinione, sull'attività di una posizione che, sotto l'influenza di forze esterne, solo si intensifica. È pratica, precisa, fedele ai suoi principi. Queste persone sono resistenti allo stress, poiché sono meno suscettibili ai cambiamenti ambientali.
La rigidità ha anche 3 diverse fasi principali di gravità, sebbene non debba mai passare a fasi successive:
- La fase 1 è una percezione rigorosa che fa sì che una persona persista nel suo percorso e sia vicina ad altre cose.
- 2 - protezione dell'ego.
- Lo stadio 3 fa parte della personalità di una persona. Le sue manifestazioni possono essere osservate anche nei processi cognitivi, cioè nel pensare e comprendere il mondo che ci circonda.
Si stanno studiando tre fasi principali del suo sviluppo:
- rigidità come caratteristica neurologicamente determinata della percezione individuale, che porta a una chiusura prematura;
- rigidità come meccanismo di difesa contro gli stimoli che coinvolgono l'Io;
- rigidità come manifestazione di variabili fondamentali della personalità osservate nelle sfere cognitiva e sociale, oltre che nella percezione.
La rigidità, che è descritta dalle prime fasi dello sviluppo, può essere vantaggiosa per l'individuo. Lo rende resistente alle influenze ambientali negative, gli consente di difendere la sua opinione e posizione, di mostrare anticonformismo.
Le persone moderatamente rigide sono meno suscettibili allo stress, al panico ed emotivamente più stabili rispetto alle persone con un pensiero flessibile ed emotivo.
Svantaggi della rigidità
Le seguenti caratteristiche di accompagnamento e caratteristiche di una personalità rigida sono svantaggi:
- perfezionismo;
- pensiero dicotomico;
- autostima eccessivamente alta.
Nel tentativo di comprendere il perfezionismo, gli psicologi hanno diviso questa costruzione in 2 aspetti:
- Positivo. Forma fiducia in se stessi, ambizione e pulizia, precisione, professionalità. Il perfezionismo positivo non cerca di mettere qualcuno "più alto" e qualcuno "più basso".
- Negativo. Forma insicurezza, in altri, eccessivo scetticismo.
Il pensiero dicotomico è un'altra variabile associata al perfezionismo e al pensiero rigido. In poche parole, il pensiero dicotomico è quando una persona percepisce la vittoria o il fallimento.
Psicologo americano Saffron et al 2002 sviluppato un modello di 'perfezionismo clinico', che definiscono come 'l'eccessiva dipendenza dell'autostima dal desiderio di standard autoimposti in almeno un'area molto importante, nonostante avverse personalità».
La rigidità in psicologia è una condizione che Riley e Saffron associano fortemente al perfezionismo negativo, perché hanno tratti negativi simili.
Presumono che le persone prendano decisioni in modo dicotomico sul fatto che soddisfino i loro elevati standard personali: o come un completo successo o come un completo fallimento.
Autorevoli psicologi stranieri Riley e Saffron nel 2002. ha scoperto che il pensiero dicotomico è presente nella maggior parte delle persone classificate qualitativamente come aventi "perfezionismo clinico". Il pensiero dicotomico è associato al perfezionismo negativo, non positivo.
L'alta autostima limita l'esperienza, interrompe l'interazione sociale e rende difficile stabilire un contatto psicologico con le persone intorno a te.
Tipi di rigidità
In psicologia, si distinguono questi 3 tipi principali di rigidità personale:
- cognitivo.
- Affettivo.
- motivazionale.
La rigidità cognitiva implica la difficoltà di ristrutturare la percezione e il pensiero in condizioni situazionali mutate. Questa è la riluttanza del soggetto a creare una nuova immagine concettuale del mondo che lo circonda quando arrivano nuove informazioni che non corrispondono a quella precedente.
Innanzitutto, la rigidità cognitiva colpisce l'adattamento dell'individuo a nuove condizioni, che è estremamente importante nel mondo moderno e in continua evoluzione. Pertanto, la flessibilità di pensiero è così spesso individuata - un tratto che è l'opposto della rigidità.
La rigidità in psicologia è anche rigidità affettiva, cioè l'invariabilità delle reazioni (affettive o emotive) al cambiamento degli oggetti delle emozioni. Ad esempio, una persona tende a rispondere allo stesso stimolo sempre con una risposta, indipendentemente dal contesto.
La rigidità motivazionale si manifesta nella complessità di organizzare un sistema di motivazioni in condizioni che richiedono flessibilità e cambiamento di comportamento. La rigidità che il soggetto mostra in una data situazione dipende in gran parte dalla complessità del compito, dalla sua attrattiva per lui, dalla presenza di pericolo e così via.
Lazursky A. F. chiamato rigidità emotiva in psicologia "la stabilità delle emozioni". È caratterizzato come segue: questo è il più grande intervallo di tempo per una determinata persona, durante il quale una volta ritrovata l'emozione eccitata, nonostante il fatto che l'agente patogeno abbia cessato di agire, e le circostanze è cambiato.
La rigidità emotiva del pensiero è associata alla stabilità delle emozioni, alla fissazione dell'attenzione su eventi, oggetti o circostanze importanti, fallimenti, offese e così via. Quindi, ad esempio, in molte classificazioni personali, gli psicologi distinguono il cosiddetto carattere "bloccato" - l'esperienza delle stesse emozioni, il più delle volte spiacevoli.
Tipo di rigidità | Descrizione | Esempio |
cognitivo | Spesso i prerequisiti per la formazione della rigidità cognitiva sono patologie cerebrali e lesioni cerebrali traumatiche. La persona diventa incapace di assimilare nuove informazioni. | Una persona usa solo una forchetta per il cibo, senza rendersi conto che può essere usata per aprire le bottiglie. |
Affettivo | Ignorando il contesto, la risposta a diversi stimoli emotivi è la stessa, nonostante il diverso contesto delle situazioni. | Mi sono abituato a reagire allo stesso modo alla rabbia verso me stessa di persone diverse: nascondermi, non entrare in conflitto. |
motivazionale | Difficoltà nel costruire la struttura dell'attività e nel correlare la sequenza del compito. | Una persona ha difficoltà a completare un'attività, ad esempio la risoluzione di un problema, se una condizione viene modificata. |
Emotivo | Fissazione su certe emozioni negative. Più spesso si tratta di emozioni vissute nell'infanzia: risentimento, rabbia, fallimento. | Risentito dai coetanei e introverso a causa di un singolo incidente durante l'infanzia. |
Fattori di rischio
La rigidità psicologica è particolarmente evidente nelle popolazioni e in quelle con disturbi d'ansia. Ad esempio, le persone che lottano con pensieri, emozioni e comportamenti flessibili sono a maggior rischio di sviluppare un disturbo depressivo maggiore.
La routine è un altro fattore che contribuisce all'incapacità di disimparare. A causa della routine quotidiana, i dipendenti raramente hanno tempo sufficiente per identificare metodi obsoleti. Pertanto, le persone con un lavoro responsabile sono a rischio.
Inoltre, le persone sono esposte a sempre più informazioni, che possono portare a un sovraccarico sensoriale. Numero eccessivo di riunioni, telefonate e videochiamate, e-mail ed esposizione Internet, i social media e le notizie possono portare all'incapacità di separare le conoscenze pertinenti da irrilevante.
La resistenza all'ignoranza nasce anche dal timore delle persone che il rischio porti a errori critici. Per paura di commettere un errore critico, i dipendenti tendono ad astenersi dall'utilizzare nuovi modi di fare affari, ma preferiscono stare dalla parte della sicurezza.
Le principali cause di insorgenza
La rigidità in psicologia è un tratto della personalità che, di conseguenza, si sviluppa nelle fasi appropriate dello sviluppo. I bambini sono i più vulnerabili. Soprattutto se questo è accompagnato da fattori psicofisiologici o sociali.
Ragioni psicofisiologiche
Il fattore di rischio psicofisiologico per lo sviluppo della rigidità è il tipo di temperamento della persona. Quindi, la flessibilità del pensiero è caratteristica dello stile individuale e, come principale vettore delle caratteristiche di stile del temperamento, quindi, la flessibilità dovrebbe essere condizionata dal temperamento.
La flessibilità o rigidità di pensiero si basa sulla mobilità del sistema nervoso. La mobilità del sistema nervoso è la velocità di reazione del soggetto a un cambiamento negli stimoli di segno, l'adattamento, la capacità di cambiare il suo comportamento in accordo con un cambiamento negli stimoli che influenzano.
Nelle opere di v. M. Rusalova mostra la relazione tra le proprietà di base del sistema nervoso, il temperamento e la rigidità o flessibilità del pensiero. Rusalov ha condotto uno studio sperimentale sulla relazione tra le proprietà del temperamento e le caratteristiche della creatività secondo P. Torranza. Ha concluso che la creatività è dovuta al temperamento.
Quindi, ad esempio, i temperamenti con un sistema nervoso meno mobile sono soggetti a rigidità: malinconici, flemmatici.
Ragioni sociali
La rigidità della personalità viene acquisita come qualità, solitamente tra i 3 ei 5 anni, quando un bambino si identifica con un genitore dello stesso sesso.
Per un bambino di questa età, la reazione di un genitore dello stesso sesso alle sue azioni e alla sua espressione è estremamente importante. Se un bambino riceve molti commenti, critiche: decide di essere trattato ingiustamente, decide anche di diventare più perfetto. Per proteggere il suo dolore, indossa una maschera fredda e dura, che dà l'impressione che una persona non sappia come sentirsi, non sia capace di una relazione calda.
Questa caratteristica diventa una caratteristica della persona rigida, sebbene dentro sia una persona piuttosto sensibile. Nell'aspetto e nel fisico, questo si manifesta nella massima proporzionalità, equilibrio, il suo corpo è simmetrico e ha una certa rotondità. Tuttavia, l'inflessibilità è notevole, le braccia sono spesso incrociate a livello del plesso solare, che è un meccanismo protettivo che consente al rigido di allontanarsi dagli altri, di non accettare emozioni da loro, di non provare.
Manifestazioni nell'uomo
La rigidità più pronunciata in psicologia è caratteristica degli psicopatici con segni di paranoia. Per tali individui, di regola, i conflitti sono caratteristici, la cattura affettiva da parte dell'idea dominante. Spesso un tipico esempio di rigidità è il tipo di personalità introverso.
Il tipo introverso è caratterizzato da basso contatto, isolamento, isolamento dalla realtà, tendenza a filosofare. Queste persone amano la solitudine; entrare in conflitto con gli altri solo quando si cerca di interferire senza tante cerimonie nella loro vita personale.
Sono spesso idealisti emotivamente freddi con relativamente poco attaccamento alle persone. Hanno caratteristiche così attraenti come moderazione, forti convinzioni, aderenza ai principi.
La rigidità in psicologia è ostinazione, ostinata difesa delle proprie idee. Queste persone hanno il loro punto di vista su tutto, che può rivelarsi errato, differire nettamente dalle opinioni di altre persone, e tuttavia continuano a difenderlo, qualunque cosa accada.
Pertanto, le seguenti caratteristiche sono indicative di rigidità. Può essere sia il comportamento esterno che i tratti della personalità.
Per esempio:
- Comportamento persistentemente ripetitivo.
- Difficoltà con aspettative disattese.
- Perfezionismo.
- Compulsioni (rituali, azioni ripetitive).
- Perseveranza.
- Comportamento di interiorizzazione concomitante.
- Ossessioni (come in OCD).
Metodo di rilevamento
Il punteggio di flessibilità dell'atteggiamento di 75 punti self-report viene utilizzato anche per misurare la rigidità. Tuttavia, la metodologia più accettabile è il "questionario di rigidità" sviluppato dagli psicologi americani.
Misura specificamente la rigidità del pensiero e fa parte del test di rigidità comportamentale. Ha una buona affidabilità e prestazioni accettabili. Il test fornisce anche risultati su una scala vero-falso. I punteggi più bassi indicano che la persona è più rigida.
Esempio di clausola: "Una volta che ho preso una decisione, raramente la cambio".
Modi per superare
Correggere il comportamento delle persone con un alto livello di rigidità non è un compito facile. La strategia di interazione con una persona di questo tipo dovrebbe basarsi su una convinzione implicita sotto forma di raccomandazione al fine di l'individuo stesso ha avuto l'impressione che la convinzione provenga da se stesso, e lo psicologo l'ha solo confermato Giusto.
Affinché lo svezzamento abbia successo, i dipendenti devono sapere che le iniziative di svezzamento dipendono dal loro modo di pensare e agire. I manager devono mettersi nei panni dei propri dipendenti e pensare a come motivarli e coinvolgerli.
Questi sono i modi principali per gli educatori e i leader organizzativi di superare la rigidità:
- Isolamento dall'esperienza precedente.
- La consapevolezza della situazione.
- Libertà temporale e spaziale.
- Promuovere una cultura del perdono.
- Ridurre l'impatto delle vecchie conoscenze nel tempo.
Ecco un esempio di un modo efficace per superare la rigidità in una combinazione di modi:
Doppelmayr, uno dei leader nel mercato funiviario mondiale, ha pianificato di sviluppare un prodotto radicalmente innovativo. Il senior management ha ritenuto necessario liberare i propri dipendenti da preconcetti, supposizioni e altri pregiudizi.
L'idea era quella di astenersi dall'utilizzare progetti e schizzi per prodotti esistenti e ricominciare da capo. A partire dal team principale, i dipendenti sono stati inviati in una posizione vacante in loco 1 giorno alla settimana per circa 1 anno.
Si trovavano in uffici senza telefoni per isolarli dalle loro attività quotidiane. Ciò ha aiutato il team a concentrarsi sul nuovo prodotto. Durante questo periodo, i dipendenti hanno avuto l'opportunità di mettere in discussione le ipotesi sui prodotti esistenti in un ambiente sicuro.
I dipendenti non dovevano temere conseguenze negative per errori critici. Il nuovo prodotto conteneva diverse innovazioni radicali ed è stato ben accolto dai clienti.
I dipendenti sono fortemente incoraggiati a sbarazzarsi di vecchie note, documenti o altre informazioni che potrebbero rendere difficile la generazione di nuove idee. Gli intervistati hanno confermato che questa pratica li aiuta davvero ad acquisire nuove prospettive.
Dare ai dipendenti isole di libertà spaziale e temporale consente loro di mettere in discussione routine, abitudini e modi di pensare radicati. Ciò consente ai dipendenti di dimenticare esperienze, ipotesi e procedure precedenti, lasciando allo stesso tempo spazio a nuove idee e comportamenti.
I manager devono implementare e sviluppare una cultura che permetta ai dipendenti di commettere errori ed errori durante il processo di innovazione. Le persone di mentalità aperta e proattive trarranno particolare beneficio da una cultura del perdono che commette errori.
Solo quando i dipendenti sono sicuri di poter commettere errori, inizieranno a pensare e fare le cose in modi nuovi. Certo, potrebbero fallire all'inizio, ma c'è un nuovo modo di pensarci: non si sbagliavano, hanno solo trovato un modo che non funziona.
Forse la sfida più grande per i manager è garantire che i dipendenti non ricadano nelle vecchie abitudini e routine. Per scartare attivamente le vecchie conoscenze dal repertorio cognitivo e comportamentale dei membri dell'organizzazione, i manager devono rimuovere i modelli stimolo-risposta che innescano l'uso delle vecchie conoscenze.
Per esempio:
- Riorganizzare tavoli, mobili.
- Interrompere deliberatamente lo scambio di informazioni, disabilitare Internet.
- Bloccare l'uso di determinati incentivi e procedure o modificare il linguaggio aziendale rimuovendo termini o frasi che erano associati a quello vecchio.
In psicologia, la rigidità è un fattore che riduce significativamente l'efficienza di dipendenti e studenti. I dirigenti, gli educatori e gli organizzatori sono incoraggiati ad agire per prevenire e superare le rigidità.
Autore: Svitkevich Julia
Video sulla rigidità in psicologia
Meccanismi di difesa psicologica. Personalità rigida: