Miscellanea

Plasticità in psicologia. Cos'è, definizione, da cosa è caratterizzato, cosa significa

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Contenuto

  1. Concetto generale di plasticità. Plasticità della coscienza
  2. Sotto. Petrov
  3. Secondo S.Yu. Klyuchnikov
  4. Plasticità del pensiero
  5. di Lorenzo Valla
  6. Secondo Norman Joyce
  7. Secondo Maxim Vlasov
  8. Come sviluppare
  9. Plasticità emotiva
  10. di Susan David
  11. Secondo n. UN. Wedmesh
  12. Plasticità del comportamento (temperamento)
  13. Secondo V.A. Wagner
  14. Secondo Yu.I. Savchenkov
  15. Secondo D.A. Zhukov
  16. Video sulla plasticità in psicologia

Plasticità - è flessibilità, variabilità, adattabilità, malleabilità a varie influenze. Questo termine è ampiamente utilizzato in psicologia per caratterizzare vari concetti: "plasticità del pensiero", "plasticità emotiva", "plasticità del comportamento".

Concetto generale di plasticità. Plasticità della coscienza

La plasticità in psicologia è l'aumentata capacità di una persona di adattarsi psichicamente all'ambiente nel processo di comunicazione e attività professionale.

Sotto. Petrov

Lo psicologo e ipnologo praticante Dmitry Petrov crede che la plasticità (flessibilità) sia più o meno inerente a qualsiasi corpo umano. Grazie a questa qualità, l'individuo assimila facilmente nuove esperienze e conoscenze, sostituisce credenze e reazioni emotive obsolete.

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Secondo lo psicologo, la "persona plastica" sente sottilmente dove finiscono i suoi bisogni e l'ossessivo l'influenza della società, che gli permette di mostrare un senso di intuizione, prestando attenzione ai segnali del suo corpo.

Secondo S.Yu. Klyuchnikov

La plasticità o flessibilità della coscienza è, secondo l'opinione di uno psicologo, psicotecnologo e coach praticante Sergei Yuryevich Klyuchnikov, la capacità di una persona di evitare collisioni non necessarie, pur mantenendo la propria forza. La plasticità è anche intesa come una reazione istantanea, che consente di prevedere le azioni di una persona e rispondere ad esse in modo tempestivo.

Descrivendo questo concetto nel suo libro "The Success Factor" S.Yu. Klyuchnikov ha osservato che la "plasticità" è la capacità della psiche di un individuo al momento giusto di adattarsi alle circostanze prevalenti.

La coscienza plastica con percezione flessibile è libera da complessi psicologici, morsetti e blocchi psicoenergetici che la inibiscono e la limitano. Tale flessibilità, secondo uno specialista, consente di proteggersi molto meglio da eventuali colpi psico-emotivi, principi e atteggiamenti rigidi.

Plasticità in psicologia. Cos'è, da cosa è caratterizzato, cosa significa, esempi
Plasticità in psicologia

Una persona "plastica", secondo S.Yu. Klyuchnikova, è in grado di:

  • assumere il punto di vista dell'avversario, ammettendo che “gli altri hanno ragione in qualche modo”;
  • notare le sfumature dell'atmosfera psicologica e prendere nota di tutti i segnali che invia;
  • cedi alle persone nelle piccole cose, rimanendo fedele a te stesso e alle tue convinzioni nella cosa principale.

La plasticità (flessibilità) della psiche dell'individuo gli permette di:

  1. Impara ad abituarti all'immagine di un'altra persona, capisci la sua condizione e previeni il possibile sviluppo di un conflitto, anticipando possibili modi per risolverlo.
  2. Rispondi rapidamente a qualsiasi cambiamento.
  3. Supera i limiti della tua posizione egocentrica sviluppando un senso di compassione per coloro che inconsapevolmente cercano di essere aggressivi.

Plasticità del pensiero

La plasticità in psicologia è, secondo lo psicologo americano Norman Joyce, la capacità di una persona di trovare molte soluzioni nei casi in cui gli altri vedono solo 1 o 2. A causa della plasticità, c'è una riorganizzazione operativa degli eventi in atto, seguita dalla loro direzione nella giusta direzione.

Il concetto di "plasticità" in psicologia viene utilizzato per caratterizzare la "plasticità del pensiero", che definisce questo termine come la capacità di disporre dinamicamente e trasformare significativamente le componenti strutturali della situazione attuale in una posa peculiare obiettivi.

di Lorenzo Valla

La plasticità della mente, fu definita per la prima volta dal presbitero umanista e rinascimentale italiano Lorenzo Valla come la capacità trovare e utilizzare opportunità favorevoli, appianare gli spigoli vivi in ​​qualsiasi relazione, senza portarli a un conflitto situazioni.

Il filosofo ha inoltre individuato 5 importanti condizioni per lo sviluppo della plasticità della mente:

  • comunicazione con persone istruite;
  • abbondanza letteraria;
  • posto comodo;
  • tempo libero;
  • pace della mente.

Secondo Norman Joyce

La plasticità (flessibilità) del pensiero nel concetto moderno è, secondo lo psicoanalista americano e autore del libro "Plasticità del cervello" Norman Joyce, la capacità di un individuo di adattarsi e adattarsi alle mutevoli circostanze, con l'aiuto della sua creatività e capacità di pensare fuori dalla scatola.

La flessibilità del pensiero è stata definita anche dallo specialista e psicologo russo Maxim Vlasov, come la capacità di un individuo di "sopravvivere" utilizzando qualsiasi metodo, compresi quelli non standard, che dimostri flessibilità e capacità di abbandonare azioni e visualizzazioni standard.

Secondo Maxim Vlasov

Secondo Maxim Vlasov, la "plasticità del pensiero" è un'esigenza che consente a una persona, in alcuni casi, di preservare la propria vita e raggiungere il successo nell'attività professionale. La flessibilità della mente consentirà a una persona di evitare situazioni di stallo e, se vi entra, darà un'opportunità considerare il problema da diverse angolazioni, determinando il numero massimo di modi possibili per risolverlo I problemi.Plasticità in psicologia. Cos'è, da cosa è caratterizzato, cosa significa, esempi

La plasticità del pensiero (flessibilità cognitiva) non è una qualità innata, ma acquisita che si manifesta quando insegnare a una persona abilità vitali e creare artificialmente situazioni che gli consentono di applicare conoscenza ricevuta.

Il concetto opposto di plasticità mentale è la rigidità mentale associata all'incapacità del cervello di rispondere rapidamente a situazioni non standard. La plasticità del pensiero di una persona gli consente di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nell'ambiente, vedere possibili alternative nel comportamento e passare facilmente da un tipo di attività all'altro.

La rigidità di pensiero è caratterizzata da un modo di agire routinario (tradizionale), dall'incapacità di cambiare atteggiamento e considerare il problema da diversi punti di vista.

Come sviluppare

Nonostante il fatto che, secondo gli scienziati, la flessibilità cognitiva si formi in una persona fino a 20 anni, sotto l'influenza delle caratteristiche genetiche e mentali della personalità, modelli di comportamento familiare, temperamento ed esperienza di vita, ci sono una serie di tecniche moderne che consentono a una persona di sviluppare la flessibilità cognitiva in un modo più maturo età:

Tipo di esercizio Caratteristiche del metodo
"Lampo di genio" La tecnica si basa sulla creazione subconscia di una situazione di crisi da parte di una persona e sulla ricerca del numero massimo di modi per superarla. Un tale esercizio ti consente di espandere il tuo pensiero, anche con il suo aiuto nella sfera dei tuoi concetti cose nuove a cui una persona di solito non pensa, a causa della sua riluttanza.Plasticità in psicologia. Cos'è, da cosa è caratterizzato, cosa significa, esempi
"Improvvisazione" La capacità di improvvisare consente non solo di sviluppare la plasticità, ma anche di imparare ad affrontare qualsiasi situazione dal lato creativo. Lo scopo di questo esercizio è nel tentativo di una persona di andare oltre il "solito" quadro di risoluzione del problema, di provare un senso di libertà e di cercare nuove vie d'uscita non banali dalla situazione.
"Sviluppo dell'intuizione" I sentimenti in molti casi sono in grado di dire a una persona un modo per superare il problema che è sorto, motivo per cui un individuo è necessario sviluppare la capacità di ascoltarli, senza privilegiarli sul mentale attività.
"processo di pensiero" Consiste nell'insegnare a un individuo i metodi e i principi per risolvere vari tipi di problemi, mediante:
  • una chiara formulazione della situazione che si è verificata;
  • raccogliere tutte le informazioni necessarie per risolverlo;
  • analisi del problema, situazione per determinarne la struttura e la composizione;
  • tenta di considerare la situazione da tutte le parti e determinarne la gravità per una persona;
  • determinazione delle modalità prioritarie di risoluzione del problema; analisi delle soluzioni trovate e selezione di quella più prioritaria;
  • prevedere il possibile sviluppo della situazione; formazione di un piano d'azione e sua attuazione.

Inoltre, per sviluppare la plasticità del pensiero in una persona, secondo gli esperti, è necessario:

  • lottare costantemente per qualcosa di nuovo, senza rimanere impigliati nel circolo esistente di comunicazione e campo di attività;
  • apprendere molte informazioni;
  • imparare ad adattarsi alle situazioni di vita emergenti;
  • porsi degli obiettivi "ambiziosi" e cercare di raggiungerli;
  • impara a giocare e a pacificare le tue emozioni negative.

Plasticità emotiva

La plasticità in psicologia è la capacità di una persona di essere consapevole delle proprie emozioni, non limitandosi all'esperienza passiva, ma usano anche la loro mobilità, flessibilità e variabilità per scegliere l'opzione più ottimale e adeguata risposta.

di Susan David

La psicologa e business coach americana Susan David nel suo libro omonimo afferma che la plasticità emotiva (flessibilità) non implica un cambiamento rigido nelle emozioni e negli atteggiamenti. Il suo meccanismo è costruito sulla capacità dell'individuo di rilassarsi, smettere di preoccuparsi per ogni momento che accade o non è accaduto e iniziare a percepire gli eventi che stanno accadendo attraverso il prisma della consapevolezza.

Consapevolmente, l'autore comprende la scelta consapevole di una persona delle sue reazioni emotive, che facile da realizzare quando si sposta la percezione della realtà dal passato o dal futuro al presente momento. Quindi, secondo lo psicologo, avendo compreso la sua responsabilità e rendendosi conto della possibilità di scegliere la sua risposta agli stimoli inviati sistema nervoso, una persona impara da sé a scegliere le opzioni per una possibile risposta, sia severa che distruttiva, e leggera o rilassato.Plasticità in psicologia. Cos'è, da cosa è caratterizzato, cosa significa, esempi

Il concetto di "plasticità emotiva" deriva dalle neuroscienze (plasticità neuronale) ed è associato alla capacità dei neuroni di "connettersi" tra loro, imparando a svolgere le funzioni delle cellule morte.

Quindi, grazie alla plasticità emotiva, secondo la psicologa Susan Davis, una persona impara a non fissare l'attenzione. su emozioni e paure negative che causano stress e inibiscono lo sviluppo delle funzioni vitali, e impara a superare lo stress fasi.

Per ognuno di essi l'individuo sceglie la propria soluzione: lasciare inalterati i propri percorsi e le proprie reazioni, oppure cercare di superare la paura e concentrarsi sulla ricerca di nuove soluzioni. Le emozioni e le esperienze pesanti, secondo Susan Davis, non vengono ignorate, ma semplicemente escluse dalla percezione, consentendo all'individuo di notare e apprezzare le dinamiche del movimento positivo.

Lo sviluppo della plasticità emotiva, secondo uno specialista, consente anche a una persona di non farsi prendere dal panico. quando avviene il cambiamento, permettendo a te stesso di fidarti dei sentimenti e dell'intuizione che ti aiutano a realizzare e accettare situazione.

Secondo n. UN. Wedmesh

Secondo uno psicologo pratico, relatore del Centro medico e psicologico "PsychoMed" N.A. Vedmesh, la scelta giusta dell'uno o dell'altro la reazione emotiva è incorporata nel meccanismo del cervello ed è disponibile per ogni persona, poiché, in accordo con la sua struttura, lo stimolo, emesso in risposta ad esso e la reazione collega un certo periodo di "silenzio", al momento del quale l'organismo sceglie esattamente come dovrebbe essere iscritto.

Portando le proprie azioni e reazioni all'automatismo, le persone spesso perdono di vista questa lacuna e il suo utilizzo permette di intravedere altre possibili vie per risolvere la situazione attuale.

L'uso del divario tra lo stimolo e le reazioni è, secondo l'esperto, un riflesso dell'emotività plasticità che consente di sviluppare molti talenti e imparare a rispondere "correttamente" a non standard situazioni.

La plasticità emotiva ben sviluppata consente a una persona di far fronte a una bassa autostima, nonché di evitare lo sviluppo di gravi stati depressivi associati a esperienze emotive sul possibile sviluppo del futuro eventi. Il pericolo di un tale stato, secondo il Dr. Vedmesh N.A., è che le esperienze negative siano capaci di portare una persona allo sviluppo di una crisi ipertensiva, mentre il significato di un evento futuro è forte caro.

Secondo lo specialista, la plasticità emotiva consentirà di realizzare tempestivamente l'insignificanza della propria anima sentimenti, prevenire lo sviluppo della depressione e permetterti di iniziare a lavorare per trovare soluzioni più produttive I problemi.

Secondo l'esperto, non vale la pena equiparare la plasticità emotiva al desiderio di provare solo emozioni positive, poiché il suo compito non è concentrarsi sui problemi, ma realizzare e lasciar andare le emozioni negative che interferiscono con la ricerca di una via d'uscita dal prevalente situazioni.

Nel campo dell'attività professionale, la plasticità emotiva diventa una qualità inestimabile che consente di far fronte a stress, tensione e qualsiasi compito, anche non standard. Per il buon adempimento dei suoi doveri professionali, una persona deve prevedere la possibilità di il futuro di certe difficoltà, ma abbandonare attese e progetti inutili, aprendosi alle scelte emergenti nel cambiamento situazioni.

Plasticità del comportamento (temperamento)

La plasticità in psicologia è la capacità di un individuo di cambiare il proprio comportamento a seconda delle situazioni di vita emergenti.Plasticità in psicologia. Cos'è, da cosa è caratterizzato, cosa significa, esempi

La "plasticità comportamentale" è un concetto che è arrivato alla psicologia dalla zoologia e caratterizza la possibilità di un essere vivente (compresi gli umani) adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali (sia esterne che interne) per adeguare il proprio comportamento al mutato circostanze.

Secondo V.A. Wagner

Biologa e psicologa russa V.A. Wagner nella sua opera "Fondamenti biologici della psicologia comparata" ha definito il comportamento istintivo degli esseri viventi come una variabile un valore che può cambiare sotto l'influenza di influenze ambientali esterne, mentre le strutture comportamentali tipiche della specie rimangono negli esseri viventi, invariato. Questa plasticità si è sviluppata gradualmente nel corso dell'evoluzione, sotto l'influenza della selezione naturale.

Nella psicologia moderna, ci sono 2 tipi di plasticità comportamentale:

Plasticità esogena Associato a un cambiamento nel fenotipo comportamentale (comportamento osservato) sotto l'influenza di uno stimolo esterno, esperienza o ambiente.
Plasticità endogena Include un cambiamento nel comportamento dovuto a cambiamenti interni nel corpo (genotipo, mestruazioni).

Queste categorie sono inoltre suddivise in:

  1. Plasticità contestuale associata all'avvio di meccanismi non ormonali e ormonali nel corpo che modificano il comportamento in risposta a cambiamenti esterni.
  2. Sviluppare la plasticità (dinamica) associata al cambiamento comportamentale dovuto all'esperienza acquisita in precedenza.

Secondo Yu.I. Savchenkov

Secondo il dottore in psicologia, professore onorario di KrasSMU Yuri Ivanovich Savchenkov, la plasticità comportamentale gioca di grande importanza per l'adattamento di una persona nel mondo che lo circonda, adeguando il suo comportamento a condizioni gradualmente mutevoli vita. A causa del breve periodo di adattamento alle mutate circostanze, la plasticità consente di modificare rapidamente il modello di comportamento in base ai nuovi requisiti.

La plasticità di una persona gli consente anche di affrontare più cose contemporaneamente, il che, secondo lo scrittore e psicologo russo Zhukov Dmitry Anatolyevich, è più inerente alle donne, rispetto agli uomini, perché sono migliori degli uomini per far fronte al lavoro di insegnamento, che richiede l'esecuzione simultanea di 3 compiti contemporaneamente: tenere lezioni, monitorare il pubblico e studiarlo reazioni.Plasticità in psicologia. Cos'è, da cosa è caratterizzato, cosa significa, esempi

A differenza delle donne, gli uomini, secondo lo specialista, hanno una rigidità di comportamento più intrinseca che li impedisce adattarsi rapidamente e senza dolore alle circostanze e costringendo a difendere fermamente il tuo punto visione.

Il concetto di rigidità in psicologia è l'opposto di plasticità (flessibilità), termine che definisce inerzia, lentezza nell'adattamento alle nuove condizioni di vita. Se una persona di plastica ricostruisce rapidamente il suo comportamento quando le circostanze cambiano, un individuo rigido con con grande difficoltà cambia la sua linea di comportamento, cercando di adattare le sue azioni abituali alle mutate condizioni vita.

La plasticità del comportamento, secondo il dottore in psicologia Savchenkov Yu.I., è più caratteristica di questo tipo di temperamento come persona sanguigna. Mentre la rigidità è inerente ai tipi di personalità collerico, flemmatico e malinconico.

Secondo D.A. Zhukov

L'esempio più eclatante della plasticità del comportamento, secondo lo psicologo D.A. Zhukov, è la "Sindrome di Stoccolma", costringendo un ostaggio, adattare il tuo comportamento alle circostanze esterne, provare sentimenti amichevoli verso l'invasore e in alcuni casi passare a lui lato.

La plasticità in psicologia è una proprietà del pensiero, della percezione emotiva e del comportamento, manifestata nella capacità di una persona di adattarsi rapidamente e adattarsi alle circostanze emergenti.

Non congenito, ma acquisito sotto l'influenza di duro lavoro, autosviluppo o cambiamenti in circostanze esterne (interne) la qualità consente a una persona di non rimanere attaccata alla situazione e alle emozioni negative, ma di cercare tutti i tipi, anche modi non standard per risolverla.

Video sulla plasticità in psicologia

La plasticità della psiche:

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